la curva — poesia
Brescia, 21 giugno 2014
1 min readSep 6, 2020
L’auto ha mormorato
lentamente
fino alla curva.
Poi, e’ sparita.
Io ho osservato la vita
confusamente muoversi
come un faro che stremato
si spegne
dietro la tua curva.
Abbandono le forze,
la schiena contro il muro.
La ruvidità
della pietra
alza la maglia
mentre mi spingo verso il basso
e sento scivolare
fra il sudore
le piccole abrasioni.
Poi il fondo e
siedo sui ciottoli
grigi di rotondità.
Solo posso lasciare la solitudine
espandersi in ogni direzione,
e depositarsi sulla mia pelle ferita
in questa notte
mentre stendo in avanti
le gambe doloranti
che più non mi sorreggono.